Luca 16:3-7 Traduzione Interconfessionale in Lingua Corrente (Deuterocanonici) (TILCD)

3. «Allora l’amministratore pensò: “Che cosa farò ora che il mio padrone mi licenzia? Di lavorare la terra non me la sento e di chiedere l’elemosina mi vergogno.

4. So io quel che farò! Farò in modo che ci sia sempre qualcuno che mi accoglie in casa sua, anche se mi viene tolta l’amministrazione”.

5. «Poi, a uno a uno, chiamò tutti quelli che avevano dei debiti con il suo padrone. Disse al primo:— Tu, quanto devi al mio padrone?

6. «Quello rispose:— Gli devo cento barili d’olio.«Ma l’amministratore gli disse:— Prendi il tuo foglio, mettiti qui e scrivi in fretta cinquanta.

7. «Poi disse al secondo debitore:— E tu quanto devi al mio padrone?«Quello rispose:— Io gli devo cento sacchi di grano.«Ma l’amministratore gli disse:— Prendi il tuo foglio e scrivi ottanta.

Luca 16