Luca 13:15-23 Traduzione Interconfessionale in Lingua Corrente (Deuterocanonici) (TILCD)

15. Ma il Signore gli rispose:— Siete ipocriti! Anche di sabato voi slegate il bue o l’asino dalla mangiatoia per portarli a bere, non è così?

16. Ebbene, questa donna è discendente di Abramo; Satana la teneva legata da diciotto anni: non doveva dunque essere liberata dalla sua malattia, anche se oggi è sabato?

17. Mentre Gesù diceva queste cose, tutti i suoi avversari erano pieni di vergogna. La gente invece si rallegrava per tutte le cose meravigliose che Gesù faceva.

18. Gesù diceva: «A che cosa somiglia il *regno di Dio? A che cosa lo posso paragonare?

19. Esso è simile a un piccolo granello di *senape che un uomo prese e seminò nel suo orto. Quel granello crebbe e diventò un albero, e gli uccelli vennero a fare il nido tra i suoi rami».

20. Gesù disse ancora: «A che cosa posso paragonare il regno di Dio?

21. Esso è simile a un po’ di *lievito che una donna ha preso e messo in una grande quantità di farina: a un certo punto tutta la pasta è lievitata».

22. Gesù attraversava città e villaggi e insegnava; intanto andava verso Gerusalemme.

23. Un tale gli domandò:— Signore, sono pochi quelli che si salvano?Gesù rispose:

Luca 13