Luca 10:7-19 Traduzione Interconfessionale in Lingua Corrente (Deuterocanonici) (TILCD)

7. Restate in quella casa, mangiate e bevete quel che vi daranno, perché l’operaio ha diritto al suo salario. Non passate di casa in casa.

8. «Quando andate in una città, se qualcuno vi accoglie, mangiate quel che vi offre.

9. Guarite i malati che trovate e dite loro: Il *regno di Dio ora è vicino a voi!

10. «Se invece entrate in una città e nessuno vi accoglie, allora uscite sulle piazze e dite:

11. Contro di voi scuotiamo anche la polvere della vostra città che si è attaccata ai nostri piedi. Sappiate però che il regno di Dio è vicino.

12. «Vi assicuro che nel giorno del *giudizio gli abitanti di *Sòdoma saranno trattati meno severamente degli abitanti di quella città».

13. «Guai a voi, abitanti di Corazin! Guai a voi, abitanti di Betsàida! Perché se i *miracoli compiuti in mezzo a voi fossero stati fatti nelle città pagane di Tiro e di Sidone, già da tempo i loro abitanti si sarebbero vestiti di sacco e seduti nella cenere per mostrare che volevano cambiare vita.

14. Perciò, nel giorno del giudizio gli abitanti di Tiro e di Sidone saranno trattati meno severamente di voi.

15. E tu, città di Cafàrnao, credi forse che Dio ti innalzerà fino al cielo? No, tu precipiterai nell’ abisso!

16. Chi ascolta voi ascolta me. Chi disprezza voi disprezza me, ma chi disprezza me disprezza il Padre che mi ha mandato».

17. I settantadue discepoli tornarono dalla loro missione molto lieti dicendo:— Signore, anche i *demòni ci ubbidiscono quando noi invochiamo il tuo nome.

18. Gesù disse loro:— Ho visto Satana precipitare dal cielo come un fulmine.

19. Io vi ho dato il potere di calpestare serpenti e scorpioni e di annientare ogni resistenza del nemico. Niente vi potrà fare del male.

Luca 10