Luca 1:22-32 Traduzione Interconfessionale in Lingua Corrente (Deuterocanonici) (TILCD)

22. Quando poi Zaccaria uscì e si accorsero che non poteva parlare con loro, capirono che nel santuario egli aveva avuto una visione. Faceva loro dei segni con le mani, ma non riusciva a dire neppure una parola.

23. Passati i giorni del suo servizio al Tempio, Zaccaria tornò a casa sua.

24. Dopo un po’ di tempo, sua moglie Elisabetta si accorse di aspettare un figlio, e non uscì di casa per cinque mesi

25. e diceva: «Ecco che cosa ha fatto per me il Signore! Finalmente ha voluto liberarmi da una condizione che mi faceva vergognare di fronte a tutti».

26. Quando Elisabetta fu al sesto mese Dio mandò l’*angelo *Gabriele a Nàzaret, un villaggio della Galilea.

27. L’angelo andò da una fanciulla che era fidanzata con un certo Giuseppe, discendente del re Davide. La fanciulla si chiamava Maria.

28. L’angelo entrò in casa e le disse:— ∆Ti saluto, Maria! Il Signore è con te: egli ti ha colmata di grazia.

29. A queste parole Maria rimase sconvolta e si domandava che significato poteva avere quel saluto.

30. Ma l’angelo le disse:— Non temere, Maria! Tu hai trovato grazia presso Dio.

31. Avrai un figlio, lo darai alla luce e gli metterai nome Gesù.

32. Egli sarà grande e Dio, l’Onnipotente, lo chiamerà suo Figlio. Il Signore lo farà re, lo porrà sul trono di Davide, suo padre,

Luca 1