Lamentazioni 3:39-50 Traduzione Interconfessionale in Lingua Corrente (Deuterocanonici) (TILCD)

39. Di che cosa si lamenta, allora, l’uomose, malgrado i suoi peccati, è ancora in vita?

40. Esaminiamo con attenzione il nostro comportamentoe torniamo al Signore.

41. Preghiamo con tutto il nostro cuorealzando le mani a Dio che è nel cielo.

42. Siamo stati peccatori e ribellie tu, Signore, non ci hai perdonato.

43. Chiuso nella tua ira,ci hai perseguitati e massacrati senza pietà.

44. Ti sei nascosto dietro una nuvolaper non essere raggiunto dalle nostre preghiere.

45. Ci hai ridotto come spazzatura,come rifiuti in mezzo agli altri popoli.

46. Tutti i nostri nemicicontro di noi spalancano la bocca.

47. Il terrore, il baratro, la devastazione e la rovinasono la nostra sorte.

48. Torrenti di lacrime scendono dai miei occhiper la rovina del mio popolo.

49. I miei occhi piangono senza interruzione,non trovo sollievo.

50. Ma aspetto che il Signoreci guardi dall’alto e ci veda.

Lamentazioni 3