Lamentazioni 3:34-50 Traduzione Interconfessionale in Lingua Corrente (Deuterocanonici) (TILCD)

34. Quando si schiacciano sotto i pieditutti i prigionieri di una terra,

35. quando si sfida il Dio Altissimoviolando i diritti di un uomo,

36. quando si commettono ingiustizie nei processi,forse che il Signore non lo vede?

37. Chi può con la sua parola far accadere qualcosase il Signore non l’ha ordinato?

38. Non è forse la parola del Dio Altissimoche provoca benessere e sventure?

39. Di che cosa si lamenta, allora, l’uomose, malgrado i suoi peccati, è ancora in vita?

40. Esaminiamo con attenzione il nostro comportamentoe torniamo al Signore.

41. Preghiamo con tutto il nostro cuorealzando le mani a Dio che è nel cielo.

42. Siamo stati peccatori e ribellie tu, Signore, non ci hai perdonato.

43. Chiuso nella tua ira,ci hai perseguitati e massacrati senza pietà.

44. Ti sei nascosto dietro una nuvolaper non essere raggiunto dalle nostre preghiere.

45. Ci hai ridotto come spazzatura,come rifiuti in mezzo agli altri popoli.

46. Tutti i nostri nemicicontro di noi spalancano la bocca.

47. Il terrore, il baratro, la devastazione e la rovinasono la nostra sorte.

48. Torrenti di lacrime scendono dai miei occhiper la rovina del mio popolo.

49. I miei occhi piangono senza interruzione,non trovo sollievo.

50. Ma aspetto che il Signoreci guardi dall’alto e ci veda.

Lamentazioni 3