9. Entrati in casa sua, tutti la lodarono con cuore unanime e dissero: «Tu sei la gloria di Gerusalemme, il grande orgoglio d’Israele, di te è fiero il nostro popolo.
10. Con il tuo braccio hai fatto tutto questo! Hai fatto un gran bene a Israele e Dio ha gradito la tua impresa. Il Signore Onnipotente ti benedica per sempre!». Tutti aggiunsero: «Te lo auguriamo sinceramente!».
11. Per il popolo d’Israele ci volle un mese intero per portar via tutto il bottino preso nell’accampamento assiro. A Giuditta regalarono la tenda di Oloferne, tutta la sua argenteria, i suoi letti, i servizi da tavola e tutti gli oggetti che gli appartenevano. Giuditta andò a prenderli. Caricò quanto poté sulla sua mula, il resto sui carri: fece un bel carico.
12. Tutte le donne d’Israele vennero a vedere Giuditta per felicitarsi con lei. Alcune di loro cantarono in coro e danzarono in suo onore. Giuditta prese bastoni ornati di foglie e li distribuì alle donne che erano con lei;
13. poi tutte si coronarono il capo con fronde d’ulivo. Giuditta andò in testa al gruppo per guidare le donne nella danza. Tutti gli uomini d’Israele le seguirono armati, portando corone di fiori sulla testa e cantando inni di lode.
14. Allora Giuditta, davanti a tutto il popolo d’Israele, intonò un canto di ringraziamento. Il popolo si unì a voce spiegata e innalzò un canto di lode.