5. Poi diede alla serva un otre di vino e un fiasco d’olio. Prese una borsa e la riempì con farina d’orzo, frutta secca, pane e formaggio. Impacchettò con cura i suoi recipienti e li consegnò alla serva.
6. Tutte e due uscirono di casa e si recarono alle porte della città di Betulia. Trovarono di guardia Ozia e i responsabili della città, Cabrì e Carmì.
7. Quando essi notarono il suo volto così trasformato e i suoi vestiti così diversi, rimasero molto ammirati per la sua grande bellezza. Le dissero:
8. «Il Dio dei nostri padri ti accompagni. Ti conceda di portare a compimento la tua impresa per la vittoria d’Israele e per la gloria di Gerusalemme!».
9. Giuditta si gettò a terra per adorare Dio; poi disse: «Ordinate di aprirci le porte perché possiamo uscire e fare quello di cui abbiamo parlato».Essi ubbidirono e diedero ordine ai giovani di aprire le porte.
10. I giovani eseguirono l’ordine e Giuditta uscì con la serva. Gli uomini restarono a osservarla mentre scendeva dalla montagna e attraversava la valle, finché scomparve.