Giudici 8:8-16 Traduzione Interconfessionale in Lingua Corrente (Deuterocanonici) (TILCD)

8. Proseguì fino a Penuèl e di nuovo chiese del pane. Ma gli abitanti risposero di no, come quelli di Succot.

9. Allora Gedeone disse loro: «Quando tornerò vittorioso, butterò giù la vostra torre».

10. Zebach e Salmunnà erano a Karkor con le loro truppe. L’esercito delle tribù del deserto aveva perso in battaglia centoventimila soldati; erano rimasti soltanto quindicimila uomini.

11. Gedeone prese la strada dei nomadi a est di Nobach e di Iogbea e attaccò di sorpresa l’esercito nemico.

12. I due re Madianiti si diedero alla fuga ma Gedeone li inseguì, li catturò e gettò nel panico tutto l’accampamento.

13. Di ritorno dalla battaglia, Gedeone, figlio di Ioas, passò per la salita di Cheres.

14. Fece prigioniero un giovane di Succot e lo interrogò; gli fece scrivere i nomi dei capi e dei responsabili della città, settantasette persone in tutto.

15. Gedeone entrò nella città e disse agli abitanti: «Quando i miei uomini erano stanchi, voi non avete voluto darci da mangiare. Anzi ci avete detto con aria di sfida: “Non li avete ancora presi Zebach e Salmunnà!”. Adesso eccoli qua!».

16. Allora prese i capi della città e li castigò con le spine e i cardi del deserto.

Giudici 8