Giovanni 10:16-25 Traduzione Interconfessionale in Lingua Corrente (Deuterocanonici) (TILCD)

16. «Ho anche altre pecore, che non sono in questo recinto. Anche di quelle devo diventare pastore. Udranno la mia voce, e diventeranno un unico gregge con un solo pastore.

17. «Per questo il Padre mi ama, perché io offro la mia vita, e poi la riprendo.

18. Nessuno me la toglie; sono io che la offro di mia volontà. Io ho il potere di offrirla e di riaverla: questo è il comando che il Padre mi ha dato».

19. Sentendo queste parole di Gesù, la folla si divise di nuovo.

20. Molti dicevano: «È pazzo, non ragiona. Perché state a sentirlo?».

21. Altri invece dicevano: «Un pazzo non parla così. Uno spirito maligno non può dare la vista ai ciechi».

22. Era inverno. A Gerusalemme, si celebrava la festa della *riconsacrazione del *Tempio.

23. Gesù passeggiava nel *portico di Salomone lungo il cortile del Tempio.

24. La gente circondò Gesù e gli disse:— Fino a quando ci terrai nell’incertezza? Se tu sei il *Messia, dillo apertamente.

25. Gesù rispose:— Ve l’ho detto e voi non credete. Le opere che faccio per incarico del Padre mio testimoniano a mio favore.

Giovanni 10