Giosuè 5:1-4-5 Traduzione Interconfessionale in Lingua Corrente (Deuterocanonici) (TILCD)

1. Tutti i re amorrei a ovest del Giordano e i re cananei della costa vennero a sapere che il Signore aveva prosciugato le acque del Giordano davanti agli Israeliti per farli passare. Tanta fu la paura che rimasero senza fiato di fronte agli Israeliti.

2. Il Signore disse a Giosuè: «Procurati pietre affilate per sottoporre di nuovo gli Israeliti al rito della circoncisione».

3. Giosuè fece come il Signore aveva ordinato e compì il rito sulla collina di Aralot (sul colle dei Prepuzi).

4-5. Lo fece perché quelli che erano nati nel deserto dopo l’uscita dall’Egitto non erano ancora circoncisi. Erano stati invece circoncisi i maschi usciti dall’Egitto in grado di combattere, ma essi erano morti durante il viaggio.

10. Gli Israeliti si accamparono in Gàlgala e celebrarono la Pasqua nella pianura di Gerico il quattordici del mese, verso sera.

11. Il giorno dopo la Pasqua, esattamente quel giorno, per la prima volta mangiarono i prodotti di quella terra: pani non lievitati e grano abbrustolito.

12. Da quel giorno, quando per la prima volta mangiarono i frutti della terra, la manna cessò. Così, da allora in poi, gli Israeliti cominciarono a cibarsi dei prodotti della terra di Canaan.

13. Un giorno, mentre era vicino a Gerico, Giosuè alzò gli occhi e vide di fronte a sé un uomo con la spada in pugno. Gli andò incontro e gli domandò:— Sei dei nostri oppure un nemico?

14. Egli rispose:— Né uno dei vostri né un nemico. Sono il capo dell’esercito del Signore, e sono arrivato ora.Giosuè si gettò con la faccia a terra e gli domandò:— Quali sono i tuoi ordini?

15. Il capo dell’esercito del Signore rispose:— Togliti i sandali dai piedi perché questo luogo è sacro.E così fece Giosuè.

Giosuè 5