Giosuè 11:1-9 Traduzione Interconfessionale in Lingua Corrente (Deuterocanonici) (TILCD)

1. Quando Iabin re di Asor venne a sapere della vittoria d’Israele, mandò messaggeri a informare i re circostanti: Iobab re di ∆Madon, il re di ∆Simron, il re di ∆Acsaf

2. e anche i re della montagna del nord, della zona desertica a sud del lago di Galilea, della pianura e delle colline di Dor, a ovest.

3. Informò anche i Cananei dell’intera regione, gli Amorrei, gli Ittiti, i Perizziti, i Gebusei che abitavano nella zona di montagna e gli Evei che abitavano ai piedi del monte Ermon, nella valle di Mispa.

4. Questi re mobilitarono i loro soldati. Erano numerosi come la sabbia sulla riva del mare e avevano carri da guerra e cavalli in gran quantità.

5. Si unirono e andarono ad accamparsi nei pressi del lago di Merom, per far guerra agli Israeliti.

6. Ma il Signore disse a Giosuè: «Non aver paura! Vedrai che domani a quest’ora saranno un mucchio di cadaveri davanti a voi. Poi farai azzoppare i cavalli e bruciare i carri».

7. Giosuè andò con tutti i suoi soldati al lago di Merom e attaccò i nemici di sorpresa.

8. Il Signore diede a Israele la vittoria. Gli Israeliti sconfissero i nemici e li misero in fuga fino alla grande città di Sidone e a Misrefot-Màim verso nord, e fino alla valle di Mispa a est. Li uccisero tutti senza risparmiare nessuno.

9. E Giosuè, come aveva ordinato il Signore, tagliò i garretti ai cavalli dei nemici e bruciò i loro carri.

17-18. Il territorio si estendeva dalla catena del monte Calak, che va verso Seir, vicino alla regione degli Edomiti, a sud; fino a Baal-Gad nella valle del Libano sotto il monte Ermon, a nord. Giosuè fece guerra a lungo contro i re di questo territorio, ma riuscì a catturarli e li uccise tutti.

Giosuè 11