Giobbe 4:13-19 Traduzione Interconfessionale in Lingua Corrente (Deuterocanonici) (TILCD)

13. Come un incubo notturnoincombe su uno che dorme,

14. io fui preso da terrore e tremore,un fremito mi entrò nelle ossa,

15. un soffio leggero sfiorò la mia faccia,mi si drizzarono i capelli.

16. C’era qualcuno davanti ai miei occhi,ma non ne distinsi l’aspetto.Una voce misteriosa sussurrò:

17. “Nessuno è giusto davanti a Dio,nessuno è puro davanti al suo creatore.

18. Dio non si fida nemmeno dei suoi servitori celesti,trova difetti anche nei suoi angeli;

19. tanto più ne trova negli uomini che abitano in case d’argilla,con le fondamenta nella polvere.Questi vengono schiacciati come vermi,

Giobbe 4