Giobbe 14:10-17 Traduzione Interconfessionale in Lingua Corrente (Deuterocanonici) (TILCD)

10. L’uomo invece muore e così finisce.Una volta morto che cosa rimane di lui?

11. Come un lago prosciugatoe come un fiume senz’acqua,

12. l’uomo muore e non risorge più.Non si sveglia più finché dura il cielo;non si alzerà più dal suo sonno».

13. «Signore, desidero che tu mi nasconda nel mondo dei morti;rinchiudimi là, finché dura la tua collera,e dopo ricordati di me.

14. Può un morto tornare a vivere?Io invece aspetterò tempi migliori,aspetterò che finisca il mio turno di guardia.

15. Allora mi chiamerai e io risponderò,sarai soddisfatto di me, tua creatura.

16. Ora tu osservi tutti i miei passi,ma allora non baderai ai miei peccati.

17. Tu li perdonerai e li cancellerai per sempre,mi laverai da tutte le mie colpe».

Giobbe 14