Giobbe 10:4-17 Traduzione Interconfessionale in Lingua Corrente (Deuterocanonici) (TILCD)

4. Hai forse occhi come i nostrie vedi le cose come gli uomini?

5. Sono forse i tuoi giorni e i tuoi annibrevi come quelli dei comuni mortali?

6. Perché allora cerchi i miei erroried esamini i miei peccati?

7. Tu sai che sono innocentee nessuno può sottrarmi a te».

8. «Tu mi hai fatto con le tue mani,mi hai plasmato con cura e ora mi distruggi.

9. Ricordati: mi hai modellato come argillae ora mi fai tornare nella polvere.

10. Tu mi hai colato come il latte,mi hai fatto cagliare come il formaggio,

11. mi hai coperto di carne e di pelle,mi hai intrecciato d’ossa e di nervi.

12. Tu mi hai concesso la vita,hai vegliato con affetto su ogni mio respiro».

13. «Ma tu, o Dio, tramavi qualcosa,ora so che cosa avevi in mente:

14. volevi vedere se peccavoper punire le mie colpe.

15. Se sbaglio, guai a me!Se mi comporto bene, non posso vantarmi!Non mi resta che vergogna e afflizione.

16. Se insuperbisco, mi abbatti come un leone,mi colpisci con tutta la tua forza:

17. mi aggredisci continuamente,ti avventi su di me con furoree con ripetuti assalti».

Giobbe 10