Geremia 7:18-24 Traduzione Interconfessionale in Lingua Corrente (Deuterocanonici) (TILCD)

18. I figli raccolgono la legna, i padri accendono il fuoco, le donne impastano la farina per fare dolci in onore della dea Istar, regina del cielo, e offrono vino ad altri dèi. Tutto questo mi offende.

19. Ma è proprio me che offendono? No, offendono se stessi e si coprono di vergogna.

20. Perciò la mia grande collera si riversa su questo luogo, sugli uomini e sul bestiame, sugli alberi della campagna e sui frutti della terra. Il mio furore brucerà come fuoco che non si spegne». Così ha detto il Signore.

21. Così dice il Signore dell’universo, Dio d’Israele: «Mangiatevi pure tutta la carne dei vostri sacrifici, anche quella che siete soliti bruciare completamente in mio onore.

22. Quando feci uscire i vostri antenati dall’Egitto, non parlai affatto di questi sacrifici, non diedi nessun ordine al riguardo.

23. Una sola cosa ho comandato: “Ascoltate la mia voce! Così sarò il vostro Dio e voi il mio popolo. Osservate i miei comandamenti e tutto vi andrà bene”.

24. Ma essi non ascoltarono, non prestarono attenzione. Si comportarono da testardi seguendo i loro cuori malvagi. Invece di avvicinarsi a me, mi hanno voltato le spalle.

Geremia 7