Geremia 4:8-18 Traduzione Interconfessionale in Lingua Corrente (Deuterocanonici) (TILCD)

8. Perciò, vestitevi a lutto,piangete con forti lamenti,perché la collera ardente del Signorenon si è allontanata da Giuda.

9. Dice il Signore: «In quel giorno i re e i capi perderanno il loro coraggio; i sacerdoti e i profeti saranno confusi e terrorizzati».

10. Allora dissi: «Signore mio Dio, sei riuscito a ingannare questo popolo e Gerusalemme! Avevi promesso la pace e invece ci troviamo con la spada alla gola!».

13. L’invasore si avvicina come nube minacciosa, i suoi carri da guerra sono come un uragano, più veloci delle aquile sono i suoi cavalli. Non c’è speranza per noi, siamo perduti!

14. Abitanti di Gerusalemme, fate sparire la malvagità dal vostro cuore, se volete sfuggire alla morte. Per quanto tempo avete ancora intenzione di seguire i vostri istinti malvagi?

15. Dalla città di Dan e dalle ∆montagne di Èfraim cominciano ad arrivare cattive notizie.

16. Fate sapere agli abitanti di Gerusalemme e alle altre popolazioni che i nemici stanno arrivando da una terra lontana. Lanciano urla contro le città di Giuda,

17. circondano Gerusalemme da ogni parte come fanno i guardiani dei campi. «Questo vi accade perché vi siete ribellati contro di me. Dice il Signore».

18. Siete stati voi stessi a tirarvi addosso tutte queste sciagure con la vostra condotta e le vostre azioni. Ecco il risultato della vostra malvagità! Ora ne provate l’amarezza fin nel profondo del cuore.

Geremia 4