Geremia 34:9-14 Traduzione Interconfessionale in Lingua Corrente (Deuterocanonici) (TILCD)

9. Chi aveva al suo servizio schiavi ebrei, uomini o donne, doveva ridare loro la libertà; nessuno poteva più tenere schiavo un abitante di Giuda, suo fratello o sorella.

10. Tutti i capi e la popolazione che avevano aderito al patto di non tenere più uomini e donne come schiavi, ma di ridare loro la libertà, mantennero il loro impegno e li lasciarono liberi.

11. Ma in seguito cambiarono parere, ripresero quelli che prima avevano liberato e li costrinsero a diventare di nuovo loro schiavi.

12. Allora il Signore ordinò a Geremia di dire al popolo:

13. «Questo è il messaggio del Signore, Dio d’Israele: Io ho concluso un patto con i vostri antenati quando li ho fatti uscire dall’Egitto e li ho liberati dalla schiavitù. I termini del patto erano i seguenti:

14. Ogni sette anni ognuno doveva ridare la libertà al proprio fratello ebreo che si era dovuto vendere a lui come schiavo. Dopo sei anni di lavoro, dovevano rimandarlo libero senza nessun altro obbligo. Ma i vostri antenati non mi hanno ascoltato, non hanno dato retta alle mie parole.

Geremia 34