Geremia 25:30-36 Traduzione Interconfessionale in Lingua Corrente (Deuterocanonici) (TILCD)

30. «Tu, Geremia, ripeterai le mie parole e dovrai aggiungere:Il Signore ruggisce dall’alto,dalla sua santa dimorafa udire la voce come un tuono.Emette un ruggito potentecontro il suo popolo;grida forte come quelli che pigiano l’uva.A tutti gli abitanti della terra,

31. fino ai confini del mondo,giunge l’eco del suo grido.Il Signore ha iniziato un processocontro tutte le nazioni:ogni uomo è chiamato in giudizioe i colpevoli sono condannati a morte.

32. Un disastro si propagada una nazione all’altra,una grande tempesta si alzadall’estremità della terra».Così dice il Signore dell’universo.

33. Allora non resterà più nessuno a piangere quelli che il Signore ha ucciso da un’estremità all’altra della terra. Nessuno raccoglierà i cadaveri per seppellirli, diventeranno come letame per la terra.

34. Urlate, pastori del popolo, gridate,rotolatevi nella polvere, guide del gregge!Ora tocca a voi andare al macello:sarete abbattuti e fatti a pezzi come scelti montoni.

35. Non c’è rifugio per i pastori del popolo,non c’è scampo per le guide del gregge!

36. Sentite le grida dei pastori,udite le urla strazianti!Il Signore fa strage nel loro pascolo,

Geremia 25