Genesi 33:7-12 Traduzione Interconfessionale in Lingua Corrente (Deuterocanonici) (TILCD)

7. Poi si avvicinarono e si inchinarono Lia e i suoi figli e infine fecero lo stesso Rachele e Giuseppe.

8. Esaù chiese:— Perché hai mandato avanti quei greggi che ho incontrato?— Volevo ottenere da te una buona accoglienza, signor mio! — rispose Giacobbe.

9. — Ma, caro fratello — rispose Esaù — io ho beni a sufficienza! Tieniti pure i tuoi.

10. — No! Te ne prego! — si mise a insistere Giacobbe. — Se veramente non mi serbi alcun rancore, accetta il regalo che ti faccio. Incontrare te è stato per me come incontrare Dio, perché mi hai accolto amorevolmente.

11. Accetta perciò, ti prego, il regalo che ti ho mandato, perché Dio è stato generoso con me e io ho di tutto in abbondanza.Tanto insistette che Esaù finì con l’accettare

12. e gli disse:— Su! Mettiamoci in marcia; io ti accompagnerò.

Genesi 33