Genesi 27:36-39 Traduzione Interconfessionale in Lingua Corrente (Deuterocanonici) (TILCD)

36. — Non per niente gli è stato dato il nome di Giacobbe! Infatti mi ha già ingannato due volte: prima si è impadronito dei miei diritti di primogenito e ora s’è presa anche la mia benedizione.Poi aggiunse:— Non ti è più rimasta nessuna benedizione per me?

37. Isacco rispose a Esaù:— Io ho già stabilito che Giacobbe sia tuo padrone. Tutti i suoi fratelli dovranno servirlo. Non gli mancheranno frumento e vino. E adesso, che cosa posso fare per te?

38. Esaù disse a suo padre:— Ma tu, padre, hai una sola benedizione? Benedici anche me!E scoppiò in pianto.

39. Allora suo padre gli disse:«Tu dovrai stabilirti lontano dai terreni fertili,lontano dalla rugiada che scende dall’alto dei cieli.

Genesi 27