Genesi 26:21-24 Traduzione Interconfessionale in Lingua Corrente (Deuterocanonici) (TILCD)

21. Poi scavarono un altro pozzo. Anche per quello scoppiò una lite. Perciò Isacco lo chiamò Sitna (Contesa).

22. Poi si allontanò di là e scavò un altro pozzo per il quale non vi fu alcuna contesa. Allora lo chiamò Recobòt (Libertà), «Perché — disse — ora il Signore ci ha dato spazio per vivere e prosperare in questa terra».

23. Di là si recò a Bersabea.

24. In quella stessa notte gli apparve il Signore che gli disse:«Io sono il Dio di tuo padre Abramo.Non temere, perché io sono con te.Ti benedirò: ti darò numerosi discendentia causa della mia promessa,fatta al mio servo Abramo».

Genesi 26