Ezechiele 33:10-18 Traduzione Interconfessionale in Lingua Corrente (Deuterocanonici) (TILCD)

10. «Ezechiele, di’ agli Israeliti: Voi affermate di essere schiacciati a morte dal peso dei vostri peccati e delle vostre azioni malvagie. Vi domandate come potete sopravvivere.

11. Ma io, il Dio vivente, il Signore, dichiaro: Non ho affatto piacere nel vedere morire un uomo malvagio, desidero invece vederlo cambiare atteggiamento e vivere. Smettete di agire in modo malvagio, cambiate vita. Perché volete morire?

12. «Ezechiele, di’ ancora ai tuoi compatrioti: Quando un uomo giusto si mette a fare il male, il bene che ha fatto prima non lo salverà dalla sua rovina. Se un uomo malvagio rinunzia al suo comportamento perverso, il male che ha fatto prima non provocherà più la sua rovina. Ma se un uomo giusto comincia a peccare, la sua vita non sarà risparmiata anche se prima ha agito bene.

13. Io posso promettere la vita a un uomo giusto, ma se egli crede che la sua ubbidienza sia sufficiente a salvarlo e commette azioni ingiuste, il bene fatto da lui non sarà più ricordato. Morirà per la sua infedeltà.

14. Io posso dire a un uomo malvagio che deve morire, ma se questo smette di commettere il male ed agisce con giustizia e rispetta il diritto, non morirà.

15. Se restituisce il pegno lasciatogli dal debitore, se rende quel che ha rubato, insomma se smette di peccare e ubbidisce alle leggi che danno la vita, egli vivrà e non morirà più.

16. Non sarà ricordato per le sue colpe, ed egli vivrà perché ora agisce con giustizia e rispetta il diritto!

17. «I tuoi compatrioti dicono che non sono giusto quando agisco così. Invece è il loro modo di agire che è sbagliato.

18. Se un uomo giusto rinunzia ad agire bene e commette il male, per questo morirà.

Ezechiele 33