Ezechiele 30:13-23 Traduzione Interconfessionale in Lingua Corrente (Deuterocanonici) (TILCD)

13. «Io, Dio, il Signore, affermo che distruggerò gli idoli e i falsi dèi della città di Menfi. Non ci sarà più nessuno per governare l’Egitto. Farò regnare il terrore in tutto il suo territorio.

14. Devasterò la regione di Patros, darò fuoco alla città di ∆Tanis ed eseguirò la mia sentenza contro la città di ∆Tebe.

15. Sfogherò il mio furore su ∆Sin, la grande fortezza d’Egitto, e farò a pezzi l’arroganza di Tebe.

16. Darò fuoco all’Egitto, Sin si torcerà dal dolore. Le mura di Tebe saranno squarciate da una breccia e Menfi sarà presa dai nemici in pieno giorno.

17. I giovani della città di Eliòpoli e di Bubasti saranno uccisi in combattimento e gli altri abitanti deportati.

18. L’oscurità cadrà sulla città di ∆Tafni quando spezzerò il potere dell’Egitto e farò svanire la sua orgogliosa potenza. Una nuvola coprirà la città e i suoi abitanti saranno deportati.

19. Eseguirò la mia sentenza contro l’Egitto, e allora tutti riconosceranno che io sono il Signore».

20. Nell’undicesimo anno dalla deportazione, il settimo giorno del primo mese il Signore mi parlò:

21. «Ezechiele, ho rotto il braccio del faraone, re d’Egitto. Non è stato curato con bende e medicamenti per fargli riacquistare la forza di maneggiare la spada.

22. E io, Dio, il Signore, ora dichiaro che agirò contro il faraone, re d’Egitto. Gli spezzerò entrambe le braccia, quello valido e quello già rotto, e la spada gli cadrà di mano!

23. Allora disperderò gli Egiziani fra popoli e paesi stranieri.

Ezechiele 30