Ester 9:2-17 Traduzione Interconfessionale in Lingua Corrente (Deuterocanonici) (TILCD)

2. In tutte le province dell’impero, in ogni città dove abitavano, gli Ebrei si radunarono e organizzarono l’attacco contro i nemici. Nessuno riuscì a opporsi perché dappertutto la gente aveva terrore degli Ebrei.

3. Anche le autorità delle province, i governatori, i prefetti e i rappresentanti del governo aiutavano gli Ebrei per paura di Mardocheo.

4. Si era infatti diffusa la voce, nelle varie province, che ora Mardocheo a corte era molto potente. La sua autorità cresceva sempre più.

5. Così gli Ebrei colpirono, uccisero e distrussero i loro nemici, perché potevano fare di loro quello che volevano.

11. Il giorno stesso il re fu informato del numero delle persone uccise nella cittadella.

12. Disse allora alla regina Ester:— Solo nella cittadella di Susa gli Ebrei hanno ammazzato cinquecento persone, oltre ai dieci figli di Aman. Chissà che strage nelle altre province! Hai altre richieste? Ti sarà concesso quel che vuoi.

13. Ester rispose:— Se non hai niente in contrario, lascia che a Susa gli Ebrei facciano anche domani come si è fatto oggi; inoltre ordina di appendere in pubblico i corpi dei dieci figli di Aman.

14. Il re comandò di fare così, e l’ordine fu reso noto a Susa. I corpi dei figli di Aman furono appesi in pubblico.

15. Il quattordici del mese di Adar gli Ebrei di Susa si radunarono ancora e uccisero altri trecento uomini, ma non saccheggiarono i loro beni.

16. Nelle province, gli Ebrei si organizzarono per difendersi, e si liberarono dai loro nemici: ne uccisero in tutto settantacinquemila, però non toccarono i loro beni.

17. Questo avvenne il tredici del mese di Adar. Il quattordici essi non continuarono le uccisioni, ma fecero una giornata di festa e di banchetti.

Ester 9