Esodo 4:8-17 Traduzione Interconfessionale in Lingua Corrente (Deuterocanonici) (TILCD)

8. E Dio concluse:— Se proprio non vorranno crederti e non capiranno il significato del primo segno, dovranno credere a quello del secondo.

9. E se non crederanno neanche a quei due segni e non ti daranno ascolto, prendi un po’ d’acqua dal Nilo e versala sulla terra asciutta: l’acqua che avrai preso dal fiume si trasformerà in sangue.

10. Mosè si rivolse di nuovo al Signore:— Perdonami, Signore, sono timido e parlo con difficoltà. Ero così prima e non sono cambiato neppure da quando hai cominciato a parlare con me. La mia bocca e la mia lingua non sono sciolte nel parlare.

11. Il Signore gli rispose:— Chi ha dato all’uomo la parola? Chi può renderlo muto o sordo? Chi può dargli la vista o renderlo cieco? Io, il Signore!

12. Su, va’! Io sarò con te quando parlerai e ti insegnerò quel che devi dire!

13. Ma egli disse:— Ti prego, Signore, manda un altro!

14. Allora il Signore si adirò contro Mosè e gli disse:— Ma non c’è tuo fratello Aronne, il levita? Io so che lui è capace di parlar bene. Ecco, egli sta per venirti incontro e sarà contento di vederti.

15. Tu gli parlerai e gli spiegherai quello che deve dire. Io sarò con te e con lui quando parlerete, e vi insegnerò quello che dovete fare.

16. Egli si rivolgerà al popolo a nome tuo; e tu, a nome mio, gli dirai quello che deve dire.

17. Porta con te questo bastone; ti servirà per fare i segni straordinari.

Esodo 4