Esodo 1:13-21 Traduzione Interconfessionale in Lingua Corrente (Deuterocanonici) (TILCD)

13. Allora li trattarono con estrema durezza, come schiavi.

14. Resero la loro vita impossibile con lavori insopportabili. Dovevano fabbricare mattoni d’argilla e occuparsi di tutto il lavoro nei campi. Insomma, li trattarono in modo disumano!

15. Gli Israeliti avevano due levatrici: Sifra e Pua. Il re dell’Egitto comandò loro:

16. «Quando assistete nel parto le donne ebree, fate attenzione al sesso del bambino: se è un maschio, dovete farlo morire; se invece è una femmina, lasciatela vivere».

17. Le levatrici però preferirono ubbidire a Dio: non eseguirono il comando del re e lasciarono in vita i bambini.

18. Il re chiamò le levatrici e disse loro:— Perché avete agito così e avete lasciato vivere anche i maschi?

19. Le levatrici risposero:— Le donne ebree non sono come le egiziane: sono più robuste e, quando arriva la levatrice, hanno già partorito.

20. Dio favorì l’opera delle levatrici e il popolo israelita crebbe e diventò sempre più numeroso.

21. Dal momento che esse gli avevano ubbidito, Dio concesse loro di avere una propria famiglia.

Esodo 1