5. Signore, non ricordare più il male fatto dai nostri antenati. Ricordati invece ora della tua potenza e del tuo onore.
6. Tu sei il Signore nostro Dio e noi ti loderemo, o Signore.
7. Per questo tu hai suscitato nel nostro cuore la volontà di amarti e di invocare il tuo nome. Ti loderemo qui, in terra d’esilio; abbiamo abbandonato la condotta ingiusta dei nostri antenati che ti hanno offeso.
8. E ora, eccoci qui in esilio, dove ci hai dispersi; siamo insultati e maledetti, e scontiamo i peccati dei nostri antenati che si sono ribellati contro di te, Signore nostro Dio».