Atti 25:24-27 Traduzione Interconfessionale in Lingua Corrente (Deuterocanonici) (TILCD)

24. e disse:— Re Agrippa e voi cittadini tutti, qui presenti con noi: questo è l’uomo per il quale il popolo degli Ebrei si è rivolto a me a Gerusalemme e in questa città. Essi pretendono di farlo morire;

25. io invece mi sono convinto che egli non ha commesso niente che meriti la condanna a morte. Ora egli ha fatto ricorso all’imperatore e io ho deciso di mandarlo a lui.

26. Sul suo caso però non ho nulla di preciso da scrivere all’imperatore. Perciò ho voluto condurlo qui davanti a voi e specialmente davanti a te, re Agrippa, per avere, dopo questa udienza, qualcosa da scrivere all’imperatore.

27. Mi sembra assurdo infatti mandare a Roma un prigioniero senza indicare le accuse che si fanno contro di lui.

Atti 25