Atti 20:18-24 Traduzione Interconfessionale in Lingua Corrente (Deuterocanonici) (TILCD)

18. Quando arrivarono, Paolo disse loro: «Voi sapete come io mi sono comportato con voi per tutto questo tempo: dal primo giorno che arrivai in Asia fino a oggi.

19. Ho lavorato per il Signore con profonda umiltà. Ho sofferto e ho anche pianto. Ho dovuto subire le insidie dei ∆capi ebrei a rischio della vita.

20. Voi sapete che non ho mai trascurato quello che poteva esservi utile: non ho mai cessato di predicare e di istruirvi sia in pubblico che nelle vostre case.

21. A tutti, Ebrei e Greci, ho raccomandato con insistenza di cambiare vita, di tornare a Dio e di credere nel Signore nostro Gesù.

22. «Ed ora, ecco: io devo andare a Gerusalemme senza sapere quel che mi accadrà. È lo *Spirito Santo che mi costringe.

23. Durante tutto questo viaggio lo Spirito Santo mi sta dicendo che mi aspettano catene e tribolazioni.

24. Tuttavia, quel che più mi importa non è la mia vita, ma portare a termine la mia corsa e la missione che il Signore Gesù mi ha affidato: annunziare a tutti che Dio ama gli uomini.

Atti 20