Atti 12:13-19 Traduzione Interconfessionale in Lingua Corrente (Deuterocanonici) (TILCD)

13. Pietro bussò alla porta d’ingresso, e una ragazza che si chiamava Rode venne ad aprirgli.

14. Essa riconobbe subito la voce di Pietro e per la gioia non pensò neppure di aprire la porta ma tornò indietro e riferì che Pietro era là fuori.

15. Ma gli altri le dissero: «Tu sei matta».La ragazza però insisteva e diceva che era proprio vero. Allora le dissero: «Sarà il suo angelo».

16. Pietro, intanto, continuava a bussare alla porta. Quando finalmente gli aprirono, videro che era proprio lui e rimasero sbalorditi.

17. Ma Pietro con la mano fece segno di tacere: poi raccontò in che modo il Signore lo aveva liberato dal carcere. Alla fine disse: «Fatelo sapere a Giacomo e agli altri fratelli». Poi uscì e se ne andò altrove.

18. Quando fu giorno, tra i soldati ci fu grande agitazione: tutti domandavano che cosa era accaduto di Pietro.

19. Erode lo fece cercare con cura ma non riuscì a trovarlo. Allora processò le guardie e ordinò di ucciderle. In seguito Erode lasciò la regione della Giudea e si stabilì a Cesarèa.

Atti 12