Apocalisse 21:14-18 Traduzione Interconfessionale in Lingua Corrente (Deuterocanonici) (TILCD)

14. Le mura poggiavano su dodici basamenti, e su ciascuno di questi era scritto un nome, quello di uno dei dodici *apostoli dell’Agnello.

15. L’angelo che parlava con me aveva una canna d’oro per misurare la città, le sue mura e le sue porte.

16. La città era quadrata, di larghezza uguale alla lunghezza. L’angelo misurò la città: dodicimila stadi (più di duemila chilometri). La lunghezza, la larghezza e l’altezza sono identiche.

17. Poi misurò le mura: centoquarantaquattro cubiti (settanta metri), secondo la misura umana che usava l’angelo.

18. La città era d’oro puro, splendente come cristallo; le sue mura erano di diaspro.

Apocalisse 21