2 Samuele 1:9-13 Traduzione Interconfessionale in Lingua Corrente (Deuterocanonici) (TILCD)

9. «Buttati su di me, mi ordinò, e fammi morire: ormai sono finito anche se respiro ancora».

10. Allora mi sono buttato su di lui e gli ho dato il colpo di grazia, perché avevo capito che, ridotto così, non sarebbe sopravvissuto. Ho preso la corona che portava sul capo e il suo bracciale e li ho portati a te, mio signore.

11. Davide si strappò i vestiti e lo stesso fecero i suoi uomini.

12. Fino al tramonto essi celebrarono il lutto: digiunarono e piansero per Saul e per suo figlio Giònata, per il popolo del Signore e per gli Israeliti morti in battaglia.

13. Poi Davide disse al giovane che gli aveva portato la notizia:— Tu chi sei?— Il figlio di un Amalecita che risiede tra voi, — rispose.

2 Samuele 1