2 Re 23:11-14 Traduzione Interconfessionale in Lingua Corrente (Deuterocanonici) (TILCD)

11. Fece portar via anche i cavalli sacri al dio Sole, che i suoi predecessori avevano collocato all’ingresso del tempio, nei cortili presso la stanza dell’eunuco Netan-Mèlec. Ordinò di bruciare anche i carri dedicati al Sole.

12. Giosia distrusse anche gli altari che i suoi predecessori avevano costruito sul tetto della stanza di Acaz e quelli che Manasse aveva costruito nei due cortili del tempio; li distrusse e ne fece gettare le macerie nel torrente Cedron.

13. Sconsacrò i santuari sulle colline a est di Gerusalemme, a sud del monte della Distruzione. Questi ∆santuari erano stati costruiti da Salomone, re d’Israele, per Astarte, abominevole divinità degli abitanti di Sidone, per Camos, abominevole dio dei Moabiti e per Milcom, vergognosa divinità degli Ammoniti.

14. Demolì le stele, fece abbattere i pali sacri e fece coprire con ossa umane i luoghi dove si trovavano.

2 Re 23