2 Re 22:1-5 Traduzione Interconfessionale in Lingua Corrente (Deuterocanonici) (TILCD)

1. Giosia divenne re all’età di otto anni e regnò per trentun anni a Gerusalemme. Sua madre chiamava Iedidà, era figlia di Adaià e veniva da Boskat.

2. Giosia fece la volontà del Signore e seguì l’esempio del suo antenato Davide, senza mai prendere una strada diversa.

3. Nel diciottesimo anno del suo regno, Giosia mandò al tempio il segretario Safan, figlio di Asalia e nipote di Mesullàm, con quest’ordine:

4. «Va’ dal sommo sacerdote Chelkia e fagli contare il denaro che i custodi dell’ingresso hanno raccolto dal popolo come offerta al tempio.

5. Chelkia dovrà consegnare questo denaro ai direttori dei lavori nel tempio, perché questi possano a loro volta pagare gli operai addetti alle riparazioni:

18-19. La profetessa continuò: «Al re di Giuda, che vi ha mandati qui a interrogare il Signore, riferite anche queste parole del Signore, il Dio d’Israele: Hai ascoltato le minacce di rovina e di maledizione che ho pronunziato contro Gerusalemme e i suoi abitanti; ti sei umiliato, hai riconosciuto la tua colpa, hai pianto davanti a me e ti sei strappato i vestiti. Io, il Signore, ho ascoltato la tua preghiera.

2 Re 22