9. I sacerdoti accettarono di non incassare più il denaro del popolo e anche di non essere più responsabili delle riparazioni del tempio.
10. Perciò il sacerdote Ioiadà prese una cassa, fece un’apertura sul coperchio e la pose accanto all’altare, sulla destra di chi entra. I sacerdoti custodi dell’ingresso introducevano nella cassa tutto il denaro che veniva portato al tempio.
11. Quando vedevano che nella cassa c’era molto denaro, il segretario del re e il sommo sacerdote lo raccoglievano in sacchi e lo contavano.
12. Dopo che era stato contato, il denaro veniva versato ai capimastri incaricati dei lavori. Questi potevano così pagare i carpentieri e i costruttori che lavoravano al tempio del Signore