2 Re 11:8-15 Traduzione Interconfessionale in Lingua Corrente (Deuterocanonici) (TILCD)

8. Con la spada in pugno, farete cerchio attorno a lui, lo seguirete in ogni suo movimento e chiunque si avvicinerà al vostro schieramento dovrà essere ucciso».

9. I comandanti, ognuno coi suoi cento uomini, fecero come aveva ordinato il sacerdote Ioiadà. Ognuno radunò i suoi uomini, sia quelli che finivano il turno di guardia, sia quelli che cominciavano il nuovo, e andarono dal sacerdote Ioiadà.

10. A ogni comandante di cento uomini egli diede la lancia e gli scudi che erano custoditi nel tempio e che erano appartenuti al re ∆Davide.

11. Le guardie, per proteggere l’erede al trono, si disposero da un angolo all’altro del tempio, intorno all’altare, armi alla mano.

12. Allora Ioiadà fece venire l’erede al trono e gli consegnò la corona e le insegne. Ioas fu proclamato re e consacrato con l’unzione. Tutti battevano le mani e gridavano: «Viva il re!».

13. Atalia udì il rumore delle guardie e della gente e raggiunse la folla che era nel tempio.

14. Si accorse che presso la colonna, nel luogo riservato al re, stava Ioas; accanto a lui c’erano i comandanti e i trombettieri. Tutto il popolo manifestava la sua gioia, mentre le trombe suonavano. Atalia, indignata, si strappò i vestiti, urlando: «È un tradimento!».

15. Ioiadà aveva detto che Atalia non doveva essere uccisa nel tempio. Perciò ordinò ai comandanti del servizio di guardia: «Fate cerchio intorno a lei e portatela fuori. Se qualcuno tenta di seguirla, dovrà essere ucciso».

2 Re 11