2 Maccabei 8:31-35 Traduzione Interconfessionale in Lingua Corrente (Deuterocanonici) (TILCD)

31. Raccolsero con cura le armi dei nemici e le deposero in luoghi sicuri, il resto del bottino lo portarono invece a Gerusalemme.

32. In quell’occasione Giuda e i suoi uomini uccisero anche un capotribù del seguito di Timòteo, un farabutto che aveva fatto molto male agli Ebrei.

33. Tornati a Gerusalemme, mentre festeggiavano la vittoria, bruciarono vivi quelli che avevano incendiato le porte del tempio e che insieme con ∆Callìstene avevano cercato rifugio in una piccola casa. Così quegli empi furono ripagati come si meritavano.

34. Nicànore, quel gran maledetto, aveva portato con sé mille mercanti per vendere gli Ebrei come schiavi.

35. Ma, grazie all’intervento del Signore, fu umiliato proprio da loro che lui credeva buoni a nulla. Egli buttò via la sua splendida veste e si mise a fuggire per i campi, come uno schiavo appena scappato. Arrivò ad Antiòchia, solo e abbandonato da tutti. E poteva ancora dirsi fortunato, dopo che il suo esercito era stato distrutto.

2 Maccabei 8