2 Maccabei 3:8-13 Traduzione Interconfessionale in Lingua Corrente (Deuterocanonici) (TILCD)

8. Eliodoro, col pretesto di visitare le città della Celesiria e della Fenicia, si mise subito in viaggio; in realtà egli voleva eseguire l’ordine del re.

9. Arrivò a Gerusalemme e il sommo sacerdote con tutti gli abitanti della città lo accolse con cordialità. Eliodoro riferì ad essi le informazioni che aveva avuto ed espresse il motivo del suo viaggio. Intanto domandò loro se le cose stavano davvero così.

10. Il sommo sacerdote allora spiegò a Eliodoro che i beni depositati nel tempio appartenevano alle vedove e agli orfani.

11. In parte solamente erano di Ircano, figlio di Tobia, persona assai distinta in mezzo al popolo. Contrariamente a quel che aveva inventato l’empio Simone, si trattava in tutto di ∆centoquaranta quintali d’argento e settanta d’oro.

12. Infine fece osservare che non si doveva assolutamente fare torto a quelli che avevano messo la loro fiducia e sicurezza nel tempio apprezzato in tutto il mondo per la sua grandezza e santità.

13. Eliodoro però, forte degli ordini che aveva ricevuto dal re, rispose che tutte quelle ricchezze dovevano passare nelle casse del re.

2 Maccabei 3