2 Maccabei 2:1-9 Traduzione Interconfessionale in Lingua Corrente (Deuterocanonici) (TILCD)

1. «Come abbiamo già detto, nei documenti si legge che il profeta Geremia comandò ai deportati di prendere il fuoco.

2. Parimenti si legge che il profeta consegnò ai deportati la legge di Mosè e raccomandò loro di non dimenticarsi dei comandamenti del Signore. Vedendo idoli d’oro e d’argento e i loro ornamenti, essi non dovevano deviare ma restare saldi nelle loro convinzioni.

3. Con insistenza il profeta esortava i deportati a rimanere fedeli alla legge di Dio.

4. Gli stessi documenti riferiscono ancora questo: il profeta, in seguito a una rivelazione avuta, salì sul monte dove Mosè era andato per contemplare la terra che Dio avrebbe dato in eredità a Israele e comandò che alcuni lo seguissero con la tenda e l’arca dell’alleanza.

5. Geremia arrivò in quel luogo e vi trovò una caverna. Vi portò dentro la tenda, l’arca e l’altare dei profumi e chiuse la porta.

6. Alcuni di quelli che lo avevano seguito andarono poi insieme per segnare la strada che portava alla caverna, ma non riuscirono più a trovarla.

7. Geremia venne a saperlo, li rimproverò e disse: “Questo luogo rimarrà sconosciuto fino al giorno in cui Dio manifesterà la sua misericordia riunendo il suo popolo.

8. Allora il Signore mostrerà di nuovo queste cose e apparirà glorioso nella nube, come quando apparve a Mosè, o come quando Salomone pregò perché il tempio fosse solennemente consacrato”.

9. In quei documenti si narra pure che Salomone, uomo di grande sapienza, offrì sacrifici per la dedicazione del tempio da lui costruito.

17-18. Dio che ha salvato tutto il suo popolo e ci ha restituito la terra promessa, il regno, il sacerdozio e il tempio, ci radunerà nella terra santa da ogni parte del mondo. Così egli ci ha promesso nel libro della legge e noi, basandoci sulla sua parola, lo speriamo. Anzi egli ci ha già liberati da grossi pericoli e ha purificato il tempio».

19-23. «Giasone di Cirène ha scritto cinque libri. In essi si parla di Giuda Maccabeo e dei suoi fratelli, della purificazione del grande tempio e della inaugurazione dell’altare. Si narrano le guerre contro ∆Antioco Epifane e contro suo figlio Eupàtore. Si raccontano pure le apparizioni venute dal cielo a favore di quelli che avevano combattuto con grande coraggio per la fede ebraica. Questi, anche se pochi di numero, riconquistarono tutta la regione e misero in fuga gli stranieri. Ricuperarono il tempio, famoso in tutto il mondo, liberarono la città, e rimisero in vigore le leggi che stavano per essere abolite. Riuscirono a fare tutto ciò con l’aiuto del Signore che fu loro propizio. In questo mio libro cercherò di riassumere tutte queste notizie.

2 Maccabei 2