2 Cronache 9:10-28 Traduzione Interconfessionale in Lingua Corrente (Deuterocanonici) (TILCD)

10. I marinai di Curam, re di Tiro, insieme con quelli di Salomone portarono oro da Ofir, legname pregiato e pietre preziose.

11. Con questo legname il re fece costruire rivestimenti nel tempio e nella reggia, e cetre ed arpe per i musicisti. Non si era mai visto niente di simile nel territorio di Giuda.

12. Il re Salomone ricambiò tutti i doni della regina di Saba e, inoltre, le regalò tutto quel che le piaceva. Poi la regina di Saba fece ritorno alla sua terra con tutto il suo seguito.

13. Ogni anno entravano nelle casse di Salomone quasi ventitré tonnellate d’oro,

14. senza contare le tasse pagate dagli agenti dei commercianti e dagli importatori, e l’oro e l’argento versati come tributo dai re d’Arabia e dai governatori dei distretti d’Israele.

15. Salomone fece fabbricare duecento grandi scudi ricoperti d’oro battuto. Furono necessari circa sei chili e mezzo d’oro per ogni scudo.

16. Ne fece fare anche altri trecento più piccoli, ricoperti anche quelli d’oro battuto. Per ognuno ci vollero quasi tre chili d’oro. Gli scudi vennero collocati nella ‘Casa della Foresta del Libano’.

17. Salomone fece costruire anche un grande trono, decorato d’avorio, ricoperto d’oro purissimo.

18. Sei gradini portavano al trono che aveva una pedana d’oro. Accanto ai due braccioli c’erano due figure di leoni.

19. C’erano anche ai lati degli scalini sei leoni per parte. In nessun regno è mai esistito un trono simile.

20. Tutte le coppe del re Salomone erano d’oro. Anche le stoviglie della ‘Casa della Foresta del Libano’ erano d’oro puro. Non c’erano oggetti d’argento perché al tempo di Salomone non era considerato prezioso.

21. Salomone possedeva navi che andavano a Tarsis con i marinai di Curam. Ogni tre anni queste navi d’alto mare tornavano cariche d’oro, argento, avorio, scimmie e pavoni.

22. Per le sue ricchezze e per la sua saggezza, Salomone fu il più grande di tutti i re della terra.

23. Tutti i re desideravano venire a conoscere la saggezza che Dio gli aveva dato.

24. Anno dopo anno, tutti quelli che venivano da lui gli portavano regali: oggetti d’argento e d’oro, vestiti, armi, profumi, cavalli e muli.

25. Salomone aveva quattromila stalle per cavalli e carri e dodicimila cavalieri. Alcuni stavano vicino al re a Gerusalemme, gli altri nelle città a loro assegnate.

26. Tutti i regni, dall’Eufrate fino al paese dei Filistei e al confine con l’Egitto, erano sottomessi a Salomone.

27. Durante il suo regno a Gerusalemme, l’argento era comune come i sassi e il legname pregiato era comune come gli alberi di sicomoro che crescono nella regione della Sefela.

28. Da Misraim e da tutti i paesi si importavano cavalli per Salomone.

2 Cronache 9