2 Cronache 6:2-20 Traduzione Interconfessionale in Lingua Corrente (Deuterocanonici) (TILCD)

2. Io ho costruito per te un tempio maestoso, un luogo dove potrai abitare per sempre».

3. L’assemblea degli Israeliti assisteva in piedi. Il re Salomone si voltò verso di loro e pronunziò questa benedizione:

4. «Benedetto il Signore, Dio d’Israele! Egli ha realizzato quel che aveva promesso a mio padre Davide. Infatti gli aveva detto:

5. “Io ho fatto uscire il mio popolo dalla terra d’Egitto, ma da allora non ho scelto nessuna città d’Israele per costruire un tempio dove manifestare la mia presenza. Non ho scelto nessuno per metterlo a capo d’Israele mio popolo.

6. Invece ho scelto Gerusalemme come sede del mio tempio e Davide come capo d’Israele, mio popolo!”.

7. «Mio padre Davide — continuò Salomone — aveva intenzione di costruire un tempio consacrato al Signore, Dio d’Israele.

8. Ma il Signore gli disse: “Hai fatto bene a pensare di costruire un tempio in mio onore.

9. Non sarai tu, però, a realizzare questo progetto, ma tuo figlio. Sarà il figlio da te generato a costruire il mio tempio”.

10. Il Signore ha realizzato la sua promessa: io sono diventato re dopo mio padre Davide, come aveva detto il Signore, e ho costruito il tempio consacrato al Signore, Dio d’Israele.

11. Nel tempio ho posto l’arca che contiene il documento dell’alleanza conclusa dal Signore con gli Israeliti».

14. Pregò così:«Signore, Dio d’Israele, non c’è nessun altro dio come te in cielo o in terra. Tu tieni fede all’alleanza fatta con i tuoi servi e li tratti con amore quando vivono sinceramente come tu vuoi.

15. Tu hai mantenuto le promesse fatte a mio padre Davide, tuo servo. Oggi hai compiuto quel che avevi annunziato.

16. «Ora, Signore, Dio d’Israele, mantieni anche quest’altra promessa. Hai detto a mio padre Davide: “Se i tuoi discendenti, nella loro vita, saranno sempre fedeli alla mia legge, come hai fatto tu, uno di loro sarà sempre a capo d’Israele”.

17. Ti prego, Signore Dio d’Israele, fa' che si avveri tutto quello che hai promesso a Davide.

18. «O Dio, com’è possibile che tu abiti sulla terra tra gli uomini? In realtà né i cieli né l’universo intero ti possono contenere: tanto meno questo tempio che ho costruito!

19. Accogli la mia preghiera e la mia supplica, Signore mio Dio, ascolta il grido e la preghiera che io, tuo servo, ti rivolgo oggi.

20. Custodisci giorno e notte questo tempio, questa casa dove hai scelto di manifestare la tua presenza. Ascoltami quando, rivolto verso questo luogo, io ti pregherò.

2 Cronache 6