2 Cronache 34:24-30 Traduzione Interconfessionale in Lingua Corrente (Deuterocanonici) (TILCD)

24. La parola del Signore era questa: «Io manderò una sciagura su Gerusalemme e i suoi abitanti, manderò tutte le maledizioni scritte nel libro che è stato letto al re di Giuda.

25. Infatti essi hanno abbandonato me e hanno onorato altre divinità, hanno provocato il mio sdegno con gli idoli da loro fabbricati. Ormai io sono disgustato di questa città e non è più possibile frenare la mia indignazione».

26. La profetessa continuò: «Al re di Giuda che vi ha mandati qui a interrogare il Signore riferite anche queste parole del Signore, il Dio d’Israele: Tu hai udito le mie parole.

27. Hai preso sul serio le mie minacce contro Gerusalemme e i suoi abitanti. Ti sei umiliato, hai riconosciuto le tue colpe davanti a Dio, hai pianto davanti a me e ti sei strappato i vestiti. Io, il Signore, ho ascoltato la tua preghiera.

28. Ti lascerò morire ed essere sepolto in pace. Non vedrai la rovina che manderò su Gerusalemme e i suoi abitanti».Chelkia e gli altri riferirono al re questo messaggio.

29. Il re Giosia radunò tutti i responsabili della regione di Giuda e di Gerusalemme.

30. Si recò al tempio accompagnato da tutta la popolazione di Giuda e dagli abitanti di Gerusalemme: sacerdoti, leviti e gente del popolo di ogni condizione.In loro presenza lesse il libro dell’alleanza che era stato trovato nel tempio.

2 Cronache 34