2 Cronache 30:10-17 Traduzione Interconfessionale in Lingua Corrente (Deuterocanonici) (TILCD)

10. Di città in città, i messaggeri ripeterono questo discorso nei territori delle tribù di Èfraim e Manasse e giunsero fino in quelli della tribù di Zàbulon. Ma la gente li derideva e li prendeva in giro.

11. Però alcune persone delle tribù di Aser, di Manasse e di Zàbulon riconobbero le loro colpe e decisero di venire a Gerusalemme.

12. Nel territorio di Giuda, invece, Dio fece in modo che tutti fossero concordi nell’ubbidire all’ordine del re e delle altre autorità, conforme alla parola del Signore.

13. Nel secondo mese dell’anno moltissime persone vennero a Gerusalemme per celebrare la festa dei Pani non lievitati. Era un’assemblea numerosissima.

14. Per prima cosa eliminarono gli altari di altri dèi, che si trovavano a Gerusalemme, anche quelli per le offerte d’incenso, e li gettarono nel torrente Cedron.

15. Il giorno quattordici del secondo mese furono uccisi gli agnelli per la Pasqua. I sacerdoti e i leviti, umiliati, si purificarono e poterono offrire nel tempio i sacrifici completi.

16. Secondo la legge di Mosè, uomo di Dio, i sacerdoti si misero al loro posto: i leviti portavano loro il sangue ed essi facevano le aspersioni.

17. Infatti, tra la gente, molti non si erano purificati e perciò non potevano compiere riti in onore del Signore: allora i leviti li sostituirono nell’uccisione degli agnelli perché quelli non erano purificati per poterli consacrare loro stessi al Signore

2 Cronache 30