2 Cronache 26:14-17 Traduzione Interconfessionale in Lingua Corrente (Deuterocanonici) (TILCD)

14. Ozia fornì questo esercito di scudi, lance, elmi, corazze, archi e pietre per le fionde.

15. A Gerusalemme fece piazzare sulle torri e sugli angoli delle mura macchine per lanciare frecce o grosse pietre. Le aveva inventate un esperto. Ozia ricevette molti aiuti e divenne così potente che la sua fama giunse lontano.

16. Ozia si esaltò per il suo potere e finì con rovinarsi. Non rispettò più il Signore suo Dio. Una volta osò perfino entrare nella sala principale del tempio per bruciare l’incenso sull’altare dei profumi.

17. Il sacerdote Azaria lo seguì con altri ottanta coraggiosi sacerdoti del Signore.

2 Cronache 26