1 Samuele 12:8-17 Traduzione Interconfessionale in Lingua Corrente (Deuterocanonici) (TILCD)

8. Dopo che Giacobbe era sceso in Egitto, i vostri padri, oppressi, si rivolsero con implorazioni al Signore, ed egli mandò Mosè e Aronne per liberarli dall’Egitto e condurli in questa regione.

9. Ma essi dimenticarono il Signore loro Dio; per questo egli li abbandonò nelle mani dei loro nemici, di Sisara, capo dell’esercito di Asor, dei Filistei e del re di Moab.

10. Gli Israeliti si rivolsero di nuovo al Signore: «Abbiamo peccato, abbiamo abbandonato te, Signore, per servire gli idoli di Baal e di Astarte. Ma ora liberaci dai nostri nemici e ti serviremo».

11. Allora il Signore mandò ∆Ierub-Baal, Bedan, Iefte e, da ultimo, me. Così il Signore vi ha liberati dai vostri nemici e avete potuto vivere sicuri.

12. Ma, quando avete visto Nacas, re di Ammon, venire contro di voi, mi avete detto: «Noi vogliamo un re», mentre è il Signore il vostro re.

13. Avete voluto e chiesto un re: ebbene, il Signore ve l’ha dato.

14. Se sarete fedeli al Signore e lo servirete, se ascolterete la sua voce e non vi opporrete alla sua volontà, e se sia voi sia il re continuerete a seguire il Signore, vostro Dio, bene!

15. Ma, se non darete ascolto alla sua voce e vi opporrete alla sua volontà, il Signore leverà la sua mano contro di voi, come ha fatto con i vostri padri.

16. Ora fate attenzione: il Signore sta per compiere un’azione grandiosa, la vedrete con i vostri occhi.

17. Siamo nei giorni della mietitura, quando non piove mai, ma io invocherò il Signore ed egli manderà tuoni e pioggia. Questo vi farà comprendere che avete commesso una grande colpa agli occhi del Signore quando avete chiesto per voi un re.

1 Samuele 12