1 Re 6:20-22-38 Traduzione Interconfessionale in Lingua Corrente (Deuterocanonici) (TILCD)

3. Davanti alla grande sala del tempio c’era un atrio largo dieci metri (aveva la stessa larghezza del tempio) e profondo cinque metri.

4. Sulle pareti del tempio si fecero finestre con delle grate.

5. Si costruì un edificio a tre piani che circondava il tempio da tre lati. Era addossato alle pareti della sala principale e del santuario.

6. Il piano più basso era largo due metri e mezzo, quello centrale tre metri e il terzo tre metri e mezzo, perché i muri del tempio si restringevano a ogni piano. In questo modo si evitava di incastrare le travi nei muri del tempio.

7. Per costruire il tempio si usarono pietre di cava già squadrate. Così, per tutta la durata dei lavori, non si sentì mai il rumore di martelli, di picconi o di altri attrezzi metallici.

8. L’ingresso al piano più basso dell’edificio intorno al tempio si trovava sul lato destro. C’erano delle scale interne che portavano al piano di mezzo e di lì a quello superiore.

9. Così Salomone costruì il tempio. Per terminarlo fece fare un soffitto con travi e assi di cedro.

20-22. Il santuario era lungo dieci metri, largo dieci e alto dieci e tutto rivestito d’oro puro. L’altare di cedro davanti al santuario era rivestito d’oro, come anche tutto l’interno del tempio. Davanti al santuario, anch’esso rivestito d’oro, furono poste catene d’oro.

23. Nel santuario furono collocate due figure alate di cherubini, scolpite in legno di ulivo, alte cinque metri.

24-26. Avevano tutt’e due la stessa forma e le stesse dimensioni. Ogni cherubino era alto cinque metri e aveva due ali lunghe due metri e mezzo. La distanza dalla punta di un’ala all’altra era dunque di cinque metri.

27. I due cherubini furono collocati nel santuario, uno di fianco all’altro, con le ali aperte. Le punte delle ali più esterne sfioravano le pareti, mentre le altre due si toccavano in corrispondenza del centro della stanza.

28. I due cherubini erano rivestiti d’oro.

29. Le pareti del tempio, sia interne che esterne, furono decorate con incisioni di cherubini, palme e calici di fiori.

30. Anche i pavimenti della grande sala e della cella furono rivestiti d’oro.

31. All’ingresso del santuario fu posta una porta con due battenti di legno d’ulivo. Il frontone e gli stipiti formavano una figura a cinque lati.

32. I due battenti erano decorati con incisioni di cherubini, palme e calici di fiori. I battenti, i cherubini e le palme erano ricoperti d’oro.

33. In modo simile si fece il portone della sala principale. Esso aveva una struttura quadrangolare in legno d’ulivo.

34. Aveva due battenti di legno di pino; ogni battente era fatto di due ante girevoli.

35. I battenti vennero decorati con incisioni di cherubini, palme e calici di fiori. Queste incisioni furono riempite d’oro.

36. Si costruì un cortile interno, recintato da muri formati da uno strato di travi di cedro ogni tre strati di pietre squadrate.

37. Le fondamenta del tempio del Signore furono gettate nel quarto anno di regno di Salomone, nel secondo mese, il mese di Ziv.

38. Salomone impiegò sette anni a costruire il tempio. Esso fu terminato in ogni particolare, secondo il progetto, nel suo undicesimo anno di regno, nell’ottavo mese, il mese di Bul.

1 Re 6