1 Re 13:17-25 Traduzione Interconfessionale in Lingua Corrente (Deuterocanonici) (TILCD)

17. Il Signore mi ha ordinato di non fermarmi qui a mangiare e di tornare subito nel regno di Giuda, per una strada diversa da quella percorsa all’andata.

18. Il vecchio insistette:— Anch’io sono un profeta, come te. Un angelo mandato da Dio mi ha ordinato di invitarti a casa mia a mangiare e bere qualcosa.In realtà il vecchio mentiva,

19. ma il profeta venuto dal regno di Giuda lo seguì e mangiò a casa sua.

20. Erano ancora seduti a tavola, quando il Signore spinse il vecchio profeta di Betel a parlare.

21. Egli gridò all’altro profeta: «Ascolta quel che ti dice il Signore: Hai osato resistere ai miei ordini, non hai rispettato le disposizioni che il tuo Dio ti ha dato.

22. Sei tornato a Betel, hai mangiato e bevuto, anche se ti avevo ordinato di non farlo. Morirai e il tuo cadavere non sarà sepolto con i tuoi padri».

23. Dopo il pranzo il vecchio profeta sellò l’asino dell’altro profeta,

24. che si mise in viaggio. Per la strada fu assalito da un leone e ucciso. Il suo cadavere rimase sulla strada, con accanto il leone e l’asino, immobili.

25. Alcuni uomini che passavano per la strada videro il cadavere per terra, e accanto il leone. Andarono a raccontare il fatto nella città dove abitava il vecchio profeta.

1 Re 13