16. Ogni anno affidano a un sol uomo il potere e l’incarico di governare su tutti i loro domini. Tutti ubbidiscono solo a lui e tra di loro non nascono né invidie né gelosie.
17. Allora Giuda Maccabeo scelse Eupòlemo, figlio di Giovanni della ∆famiglia di Acco, e Giasone, figlio di ∆Eleàzaro, e li mandò a Roma per stringere amicizia e alleanza con i Romani.
18. Speravano così di essere liberati dal giogo dei Greci. Vedevano infatti che il dominio dei Greci aveva ridotto Israele a un popolo di schiavi.
19. Eupòlemo e Giasone, dopo un viaggio molto lungo, arrivarono a Roma. Entrati nel senato presero la parola:
20. «Giuda Maccabeo, i suoi fratelli e il popolo ebreo ci hanno inviati da voi per fare con voi alleanza e pace. Vogliamo essere vostri alleati e amici».