28. Sentendo queste cose Antioco fu preso dalla collera. Radunò tutti i suoi amici i capi dell’esercito e i cavalieri.
29. Dagli altri regni e dalle isole del mare gli arrivarono truppe mercenarie.
30. Il suo esercito contava in tutto centomila fanti, ventimila cavalli e trentadue elefanti addestrati per la guerra.
31. Passarono attraverso l’Idumea e posero l’accampamento di fronte a Bet-Sur. Attaccarono per molti giorni servendosi di macchine da guerra. Ma gli assediati uscirono e incendiarono quelle macchine, combattendo con coraggio.
32. Giuda allora si allontanò dalla Cittadella e pose l’accampamento presso ∆Bet-Zaccaria, di fronte al campo del re.
33. Il re però si levò di buon mattino e trasferì rapidamente i suoi soldati sulla strada di Bet-Zaccaria. Le truppe si prepararono per la battaglia e si misero a suonare le trombe.
34. Agli elefanti, per eccitarli al combattimento, diedero succo d’uva e di more.
35. Poi li smistarono tra i reparti dell’esercito. Intorno a ciascun elefante misero mille uomini con corazze a maglie di ferro e con elmi di bronzo in testa. Inoltre cinquecento cavalieri scelti erano disposti intorno a ciascun elefante.
36. Essi gli stavano sempre al fianco e quando l’elefante si spostava, si spostavano anche loro, senza allontanarsi mai.
37. Ogni elefante portava una torretta di legno, ben corazzata e assicurata all’animale per mezzo di un congegno. Su ciascuna torre vi erano un conducente indiano e quattro uomini armati che combattevano.
38. Il resto della cavalleria il re lo divise in due parti, ai lati dell’esercito, per intimorire il nemico e per proteggere le truppe.
39. Quando poi il sole brillò sugli scudi d’oro e di bronzo, le montagne di riflesso splendevano e scintillavano come fiaccole accese.
40. Una parte dell’esercito del re si schierò sugli alti monti; gli altri invece nella pianura. Poi cominciarono ad avanzare compatti e sicuri.
41. Tutti quelli che sentivano la voce delle truppe, il calpestio di quella gente e il rumore delle loro armi rimanevano spaventati: era un esercito straordinariamente grande e potente.
42. Giuda però si avvicinò con il suo esercito e li attaccò. Dell’esercito del re morirono circa seicento uomini.
43. Eleàzaro, detto Auaràn, vide un elefante coperto con bardature da re e più alto di tutti gli altri. Credendo che sopra ci fosse il re,
44. volle sacrificarsi per liberare il suo popolo e passare alla storia.
45. Corse con coraggio verso quell’elefante passando attraverso l’esercito e uccidendo a destra e a sinistra: di fronte a lui i nemici si divisero in due parti.
46. Arrivato fin sotto l’elefante, lo colpì dal basso e lo uccise. L’elefante si accasciò a terra sopra di lui e così Eleàzaro morì.
47. Gli Ebrei però, vedendo la forza del re e l’impeto delle sue truppe, si ritirarono.